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La stanza di compensazione

30 maggio-2 giugno

Expaning Art Week!


Dal 24 maggio 2025, con la terza edizione di Cremona Contemporanea Art Week, la città diventa luogo di incontro di importanti artisti attivi nell'ambito dell'arte contemporanea e si anima con numerosi e vivaci eventi collaterali: Expanding Art Week!
Infatti, dal 30 maggio al 2 giugno avrà luogo, presso la sede O2 Studio S.r.l. Progettazione e Realizzazione General Contractor di Via Mantova 33/B, la manifestazione LA STANZA DI COMPENSAZIONE 2. Noise, l’origine bianca.

L'evento è curato da Susanna Ravelli, responsabile progettista del Centro Itard Lombardia e Dino Ferruzzi, Presidente e curatore indipendente del CRAC (Centro Ricerca Arte Contemporanea), e vede la partecipazione del Dipartimento di Musicologia e Beni culturali nelle figure della Prof.ssa Ingrid Pustijanac,
Francesca Scigliuzzo (assegnista), Sandro Pizzichelli e Michele Isoni (specializzandi) e Michele Leggieri (dottorando).
La stanza di compensazione è un luogo di transito e di sosta, un territorio di confine dove si favoriscono incontri rari e necessari in una dimensione accogliente dove tutto si mescola nel molteplice nomadismo culturale. Il programma – costruito con orario continuato dalle ore 10.00 alle ore 24.00 – prevede momenti di talk, laboratori e prove aperte tenute da compositori, studenti e docenti, documentazione video, installazioni visive e sonore, presentazioni di libri, spartiti, e materiali inerenti la sfera visiva e musicale, quest’anno dedicata alle molteplici declinazioni del concetto di rumore nell’arte contemporanea.
Tra le proposte di ambito teorico-musicologico, il talk di Ingrid Pustijanac e Sandro Pizzichelli sull'improvvisazione elettroacustica e sulla recente esperienza del Convegno- Workshop Borderscape Improvisation. From Analog Music to Live Coding organizzato a Cremona nel marzo 2025 nell'ambito del PRIN Improvisation/Composition. The Double Identity of European Music coordinato dal Prof. Gianmario Borio. Tra musicologia, nuova liuteria e gesti interdisciplinari aperti al mondo visuale, si collocano poi gli interventi di Michele Leggeri – che propone un talk sulla figura, gli strumenti e le musiche di Giovanni Verrando (1965) – e di
Francesca Scigliuzzo, che propone uno speech su Mario Bertoncini (1932-2019), pianista e compositore romano, e sul suo lavoro con il gruppo VIE, collettivo nato a Berlino nel 1986 insieme alla danzatrice Martina Schaak e il regista Roberto Capanna.
Molti, inoltre i musicisti-ricercatori, coinvolti nel progetto. Giole Onida (1998), compositore allievo del Conservatorio di Mantova e musicologo di formazione cremonese, e Giovanni Falascone (1999), compositore milanese anche lui allievo del Conservatorio di Mantova, presentano la propria ricerca artistica tra improvvisazione e composizione a partire dalla descrizione dei propri set-up, costruiti in dialogo con il noise e l'elettronica, e delle soluzioni espressive da essi generate.
Michele Isoni (1988), contrabbassista, improvvisatore elettronico e musicologo di formazione cremonese, propone quindi una performance in duo con il violoncellista Sebastiano Ratti e le sculture di Marcello Corrà (https://www.corrascultura.it/opere/tricorde/).
Tramite la proposta di talk, performance e laboratori, e l'esposizione di materiali musicali, di fotografie e video, si vuole creare uno spazio culturale e sociale aperto al dialogo e allo scambio di conoscenze, musiche ed esperienze, mettendo al centro, tramite l'arte visuale, il suono complesso.